La rassegna presso il Belvedere di piazza Mazzini, ad Ariccia, a ingresso gratuito, ha avuto fin da principio un’incoraggiante affluenza di pubblico.
Nel corso delle edizioni l’iniziativa ha ottenuto sempre più lusinghieri riscontri fino ad attestarsi tra le rassegne teatrali estive di richiamo nazionale.
Nel corso delle precedenti stagioni estive abbiamo avuto l’onore di ospitare interpreti come Alessio Boni, Alessandro Benvenuti, Paolo Rossi, Ascanio Celestini, Anna Mazzamauro, Maurizio Micheli, Benedicta Boccoli, Giuseppe Pambieri, Lia Tanzi, Tosca, Antonella Elia, Paolo Gatti, Augusto Fornari, i Dosto & Yeski, La Compagnia dei Folli, i Pantakin e molti altri, e di consegnare un riconoscimento alla carriera a Flavio Insinna, Giuseppe Battiston, Pino Strabioli, Orso Maria Guerrini, Pino Micol, Maria Rosaria Omaggio, e al grande e indimenticato Mario Scaccia.
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Tutti gli eventi del programma Fantastiche Visioni 2013, VI edizione mirano a coinvolgere il bacino di utenza più ampio possibile e nello stesso tempo a garantire l’alto livello di qualità artistica e culturale fin qui conseguito.
Grazie a tutti coloro che ci hanno incoraggiato ad raggiungere il traguardo della VI Edizione e che esprimono la loro stima: dalle istituzioni alla tanta gente in strada che ti ferma e ti chiede: “Quando si comincia?” In un momento di crisi, vedere un’amministrazione comunale impegnata a salvaguardare e incrementare le iniziative artistiche, ci impone, in quanto operatori culturali, un’ulteriore assunzione di responsabilità. Ma siamo certi che la nostra iniziativa meriti questo impegno. Perché il coraggio e la determinazione a investire seriamente nella cultura e nella creatività hanno sempre dato frutti sorprendenti e hanno fecondato di nuove energie e talenti i territori in cui si sono espressi, mettendo in moto meccanismi di valorizzazione e di crescita, anche economica. E poi il valore di ogni occasione di aggregazione collettiva intorno ad un evento artistico è quanto mai inestimabile:genera un’energia positiva, vitale, una partecipazione che potrei definire “la gioia di esserci”.
Giacomo Zito
