Pachamama storia di una Madre Terra molto arrabbiata e della fine del mondo.

Assistenza alla regia, progetto tecnico Paolo Dal Canto
Seguirà il documentario realizzato da Survival “La miniera – storia di una montagna”
“Il Teatro Civile è arte sociale, una forma d’arte che si occupa e si preoccupa delle questioni del mondo e degli
abitano,portando sul palcoscenico frammenti di storia collettiva così come interrogativi attuali e quotidiani, non solo per
raccontare fatti ma per riflettere e far riflettere nella direzione dell’impegno civile.”
Spettacolo sulla fine di un mondo. I Maya avevano ragione! Il 2012 è l’anno della svolta, magari
non della distruzione ma della fine di un mondo, di una certa mentalità che finora ha portato
solo disastri, fondata su una politica della morte che ha impoverito il pianeta intero. Pachamama,
protagonista dello spettacolo, narrerà della sua terra indigena, crocevia di speculazioni politiche e
ambientali, elencando situazioni reali e attuali, alcuni delle quali tratte dal materiale informativo di
Survival, ente internazionale che si batte per i diritti dei popoli tribali nel mondo.
Alla fine del racconto Pachamama dichiarerà la sua personale idea sulla soluzione dei problemi e
cioè l’applicazione a livello globale di una politica per la Vita. Una politica vitale, che preveda un
so stare sulla terra in modo rigenerativo. Un saper trasformarsi, come la natura insegna, in modo
resiliente. Una politica della cura e del desiderio. Questo dice Pachamama, prendiamo spunto dalla
natura stessa, dal suo eterno dare e ricevere, dove il desiderio di vitalità è il motore principale da
coltivare e da seguire.