TEATRO COMUNALE G.L. BERNINI
SABATO 25 GENNAIO 2020
ore 21:00
DOMENICA 26 GENNAIO 2020
ore 18:00
DA NON PERDERE!
Florian Metateatro
in collaborazione con
Hypsis – Associazione Culturale
ACS Abruzzo Circuito Spettacolo
Fondazione Tercas e Regione Abruzzo
presenta
NEVE DI CARTA
“Ammalò di testa – storie dal manicomio di Teramo”
scritto da Letizia Russo
con Elisa Di Eusanio e Andrea Lolli
regia Elisa Di Eusanio e Daniele Muratore
musiche originali Stefano De Angelis 66k
scena Azzurra Angeletti
costumi Angela Di Eusanio
assistente alla regia Valentina Martino Ghiglia
disegno luci Camilla Piccioni
foto di scena Manuela Di Giusto
ingresso: € 12 int – € 10 rid.
INFO E PRENOTAZIONI:
preno@arteideaeventieservizi.it
tel: 345 8302798 – 345 9615409
Neve di Carta è liberamente ispirato al libro di Annacarla Valeriano “Ammalo’ di testa” storie dal
manicomio di Teramo che è stato custode di storie assurde e atroci. Soprattutto per le donne
che venivano internate per futili motivi, irrequietezze o esuberanze caratteriali e lasciate
impazzire in manicomio.
Neve di Carta è una struggente ballata scritta in versi da Letizia Russo tra due contadini abruzzesi
del ‘900 che evoca il mito di Orfeo ed Euridice.
Gemma e Bernardino si amano e si sposano.
Gemma, però, è sterile e una ragazza troppo esuberante e vitale per la madre di Bernardino che
convince questo suo figlio troppo debole e insicuro a rinchiuderla in manicomio.
Gemma trascorrerà dieci anni nelle mura manicomiali a scrivere lettere al suo amato che non
arriva mai.
Un giorno, però, Bernardino deciderà di intraprendere un viaggio nell’aspro Abruzzo per andare
a riprendere la sua amata e…
Neve di Carta è una storia poetica e drammatica che fa luce su un sistema sociale fondato
sull’esclusione e la paura del diverso.
Note di regia di Elisa Di Eusanio (coregista con Daniele Muratore)
Sia io che Annacarla siamo abruzzesi, teramane per l’esattezza, e proprio a Teramo c’è stato
uno dei manicomi più grandi e attivi dell’Italia meridionale custode di storie le più assurde e
atroci.
Attraverso un meticoloso percorso di ricerca Annacarla ha rilevato centinaia di lettere scritte a
mano dagli internati, più materiale storico e fotografico.
L’aspetto che più mi ha colpito è quello relativo alle donne che venivano internate a cavallo delle
due guerre mondiali per futili motivi o irrequietezze ed esuberanze caratteriali e venivano
abbandonate e lasciate impazzire o morire in manicomio.
Da teramana questa storia mi ha profondamente toccata e ho voluto trasformarla in atto teatrale
cercando di allontanarmi dallo stereotipo degli spettacoli sul manicomio.
Ho affidato quindi la drammaturgia inedita a Letizia Russo, a mio avviso una delle drammaturghe
più sensibili e interessanti del nostro panorama teatrale e le musiche al musicista dj teramano
Stefano De Angelis che ha sapientemente fuso sonorità elettroniche a sapori popolari.
www.ilfoyer.net/Recensioni/374/NEVE-DI-CARTA//
https://www.unfoldingroma.com/cultura/10146/neve-di-carta–di-alessia-de-antoniis//